Che cos'è una degradazione naturale da agenti atmosferici?
Rockpanel Natural cambia aspetto a causa dell’azione degli agenti naturali come i raggi UV, la luce, il vento, la pioggia e l'ambiente circostante..
Esempi di agenti atmosferici:
- La ruggine e l’ossidazione di metalli come l’acciaio, l’alluminio e lo zinco
- La decolorazione di pietra e calcestruzzo
- La naturale decolorazione del legno (ingrigimento)
Rockpanel Natural coniuga la naturale bellezza del legno con una serie di caratteristiche particolari, come l'elevata stabilità dimensionale e l'impermeabilità.

Aspetti da tenere in considerazione!
Per un risultato perfetto nell’applicazione di ROCPANEL Natural, è importante prestare attenzione durante l’installazione e l’esecuzione dei dettagli. Tenere presente quanto segue:
- La corretta esecuzione dei dettagli può prevenire la formazione di alghe e muffe. La struttura del rivestimento di facciata va realizzata in maniera da garantire che l'acqua defluisca correttamente, che l'umidità non venga trattenuta e che una buona ventilazione le consenta di asciugarsi rapidamente. Nei pressi della facciata si dovrebbe evitare di tenere piante rampicanti.
- In fase di progettazione dei dettagli, tenere presente che per i pannelli ROCKPANEL Natural lo sporco non viene asportato facilmente come per i pannelli ROCKPANEL verniciati. In questo caso si consiglia di usare profili rompigoccia, per evitare che l’acqua scorra sui pannelli lasciandosi dietro lo sporco.
- L'effetto di degradazione da agenti atmosferici su ROCKPANEL Natural riguarda lo strato superficiale. Eventuali graffi e impronte da impatto possono risultare subito visibili, ma subiscono presto l'effetto degli agenti atmosferici e si mimetizzano con il resto della superficie.
- Se il pannello è fissato direttamente su una sottostruttura in alluminio, nel punto di contatto tra il pannello e la sottostruttura il calore della facciata viene disperso più velocemente rispetto al resto della superficie. Ne consegue che la curva di invecchiamento della superficie presenta all'inizio una differenza tra la zona di contatto con la sottostruttura e il resto della superficie, per cui la sottostruttura risulta visibile, a causa di una colorazione diversa. Con il tempo l'effetto scompare, perché le curve di invecchiamento in corrispondenza della sottostruttura e del resto della superficie diventano omogenee.
- Per via della degradazione dello strato superficiale dovuta agli agenti atmosferici, il Gruppo ROCKPANEL consiglia di utilizzare pannelli di 10 mm di spessore al posto di quelli di 8 mm, e pannelli di 8 mm al posto di quelli di 6 mm.
- L'eventuale sporco può essere asportato con una spazzola di metallo. Tuttavia, in tal modo si asporta anche una parte della superficie già modificata dagli agenti atmosferici. In un primo tempo l’effetto della pulitura risulta visibile sul pannello, ma successivamente i punti ripuliti subiscono nuovamente la naturale degradazione da agenti atmosferici, assumendo lo stesso aspetto del resto della superficie.